MERCOLEDI' 20 GENNAIO: Favolando e Nessun dorma!
Una favola davvero intricata, piena di personaggi, alcuni dei quali magari c'entrano poco o niente con lo svilupparsi della trama, ma tutti ugualmente genialmente inseriti da Raffaella Passiatore in questa "Cappuccetto la rossa". Certo c'è il lupo, il cacciatore, la nonna e, ovviamente, la ragazzina dai capelli rossi, ma di sorprese ce ne sono a bizzeffe e quante voci ... e quanta bravura da parte dei nostri attori.
Divertente, dissacrante, inaspettata, moderna, bririchina ... da non perdere (credetemi, lo è assolutamente!!!).
Divertente, dissacrante, inaspettata, moderna, bririchina ... da non perdere (credetemi, lo è assolutamente!!!).
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A "Nessun dorma!" l'opera che potrete ascoltare è "Il Flauto Magico! di W. A. Mozart, una delle meraviglie assolute della lirica, un capolavoro.
A "Nessun dorma!" l'opera che potrete ascoltare è "Il Flauto Magico! di W. A. Mozart, una delle meraviglie assolute della lirica, un capolavoro.
Vi aspettiamo, mercoledì 20 gennaio dalle 20,30
Dal 18 gennaio: Relazioni vive, nuova trasmissione
Al via lunedì 18 gennaio 2021 la nuova trasmissione radiofonica di Radio CooperativaRelazioni Vive, realizzata da Anna Laurìa, volontaria per passione, psicologa di professione.
Perché questo titolo?
Credo che la Relazione tra le persone sia il perno essenziale di ogni sistema sociale, ma non sempre è facile l’incontro con l’altro.
Per questo in ogni puntata ci lasceremo toccare da un tema, cercando insieme agli ascoltatori domande e risposte.
La prima puntata è dedicata alla Pazienza. Cos’è, come la incontriamo, in cosa ci aiuta?
Vi aspettiamo, lunedì 18 gennaio dalle 14,40
MERCOLEDI' 13 GENNAIO: Favolando e Nessun dorma!
Durante il maccartismo, quell'ondata di fascismo di stato negli Stati Uniti degli anni '50, chi fa opinione entra nel mirino delle commissioni per le attività anti-americane. Basta un niente, una vecchia amicizia con qualche partecipante ad una manifestazione per la pace o i diritti sociali, che vieni schedato come comunista e, se va bene, messo al margine, impedendoti così di lavorare. Se ti va un po' peggio finisci in galera. E' ovvio che in questa situazione i settori più colpiti sono scrittori, giornalisti, opinionisti radiofonici e televisivi, attori, registi, comici e così via. Ne nasce una nuova professione, quella dei prestanome. In sostanza chi scrive i testi è uno scrittore fantasma, un ghost writer, mentre gli stessi vengono firmati da un altro.
L'altro risvolto è che a volte è qualcuno a commissionare il testo ad uno scrittore fantasma, perché lui non ha tempo o non ha la capacità o il talento per farlo.
A questo è dedicata la serata di Favolando, con un racconto delizioso di Raffaella Passiatore, intitolato "Ghost writer", dove un potente (molto potente) pretende di coinvolgere un ragazzo che scriva un nuovo importante (molto importante) testo che tutta l'umanità possa leggere. Seguirà un breve racconto di Mario Brusamolin sui prestanome, prendendo anche come spunto quanto accaduto nel periodo del maccartismo.
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A seguire "Nessun dorma!" presenta l'opera di Vincenzo Bellini, Norma.
L'altro risvolto è che a volte è qualcuno a commissionare il testo ad uno scrittore fantasma, perché lui non ha tempo o non ha la capacità o il talento per farlo.
A questo è dedicata la serata di Favolando, con un racconto delizioso di Raffaella Passiatore, intitolato "Ghost writer", dove un potente (molto potente) pretende di coinvolgere un ragazzo che scriva un nuovo importante (molto importante) testo che tutta l'umanità possa leggere. Seguirà un breve racconto di Mario Brusamolin sui prestanome, prendendo anche come spunto quanto accaduto nel periodo del maccartismo.
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A seguire "Nessun dorma!" presenta l'opera di Vincenzo Bellini, Norma.
Vi aspettiamo, mercoledì 13 gennaio dalle 20,30
Diritti e attualità: 15 gennaio
La violenza religiosa è drammaticamente tornata di attualità negli ultimi anni, suscitando tragici interrogativi sul significato della guerra e sulla valenza della morte per le principali religioni monoteiste. In un percorso plurisecolare che - partendo dai testi sacri - ha conosciuto continue evoluzioni e oscillanti mutamenti, Socrates Negretto proverà a suscitare qualche spunto di riflessione sull'approccio alla guerra nel pensiero cristiano e nel pensiero islamico.
Buon ascolto!
Buon ascolto!
Vi aspettiamo venerdì 15 gennaio alle 15.50
Infinitamente blues vi augura buon anno
Martedì 29 dicembre alle ore 22,30, va in onda l'ultima puntata del 2020 di Infinitamente blues. E' l'occasione per farvi i nostri auguri migliori.
Quest'anno, eccezionalmente, sopporteremo anche frasi stereotipate del tipo "Chissà che il prossimo anno sia migliore di quello appena passato!".
Quest'anno, eccezionalmente, sopporteremo anche frasi stereotipate del tipo "Chissà che il prossimo anno sia migliore di quello appena passato!".
Davvero qualcuno pensa possa essere peggiore? Non scherziamo, per piacere.
E così, la nostra ora e mezza vogliamo trascorrerla all'insegna del sentimento più alto del genere umano: l'amore!
Alle canzoni d'amore è infatti dedicata questa puntata, con una scaletta bellissima, anche se ovviamente ognuno potrà dire alla fine, "Ma questa, perché non l'avete inserita?". Si sa, la musica è quanto mai soggettiva. A noi piacciono queste, le abbiamo selezionate tra il miliardo e mezzo di brani possibili ... speriamo che piacciano anche a voi.
Ci risentiamo nel 2021 ... augurando a tutti un pieno di ... amore ... che altro?
E così, la nostra ora e mezza vogliamo trascorrerla all'insegna del sentimento più alto del genere umano: l'amore!
Alle canzoni d'amore è infatti dedicata questa puntata, con una scaletta bellissima, anche se ovviamente ognuno potrà dire alla fine, "Ma questa, perché non l'avete inserita?". Si sa, la musica è quanto mai soggettiva. A noi piacciono queste, le abbiamo selezionate tra il miliardo e mezzo di brani possibili ... speriamo che piacciano anche a voi.
Ci risentiamo nel 2021 ... augurando a tutti un pieno di ... amore ... che altro?
A presto, Silvia e Mario
MERCOLEDI' 23 DICEMBRE: Favolando e Nessun dorma!
Cari amici, questa puntata di Favolando è dedicata al Natale. Lo festeggiamo a modo nostro, proponendovi due favole .
La prima, "Il terzo natale" di Raffaella Passiatore, si tuffa nella tradizione ebraica e ci racconta di un Opshernish davvero speciale, quello del figlio di Joseph il falegname. In questa festività i bambini ebraici imparano a leggere e ad essi vengono tagliati, per la prima volta, i capelli. Ce la raccontano con la solita grande bravura, Marco Luise e Graziella Ella Ciampa.
Con la seconda, "Le renne di babbo natale", scritta e letta da Mario Brusamolin, ci spostiamo in Lapponia, dove incontriamo le otto renne di babbo Natale e Rudolph, la nona renna. E' una favola su questi animali che trainano la slitta dei doni nella notte del 24 dicembre. Ma le renne di questa favola sono un po' birichine ... cosa combineranno al povero vecchio Santa Claus?
"Nessun dorma!" presenta un'opera di Giuseppe Verdi, "Rigoletto", con la presenza di uno dei tenori più bravi del panorama operistico, Luciano Pavarotti.
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La prima, "Il terzo natale" di Raffaella Passiatore, si tuffa nella tradizione ebraica e ci racconta di un Opshernish davvero speciale, quello del figlio di Joseph il falegname. In questa festività i bambini ebraici imparano a leggere e ad essi vengono tagliati, per la prima volta, i capelli. Ce la raccontano con la solita grande bravura, Marco Luise e Graziella Ella Ciampa.
Con la seconda, "Le renne di babbo natale", scritta e letta da Mario Brusamolin, ci spostiamo in Lapponia, dove incontriamo le otto renne di babbo Natale e Rudolph, la nona renna. E' una favola su questi animali che trainano la slitta dei doni nella notte del 24 dicembre. Ma le renne di questa favola sono un po' birichine ... cosa combineranno al povero vecchio Santa Claus?
DA TUTTI NOI GLI AUGURI PIU' CORDIALI DI BUONE FESTE!
-------------"Nessun dorma!" presenta un'opera di Giuseppe Verdi, "Rigoletto", con la presenza di uno dei tenori più bravi del panorama operistico, Luciano Pavarotti.
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E' l'ultima serata del mercoledì con "Favolando" e "Nessun Dorma!" di quest'anno. Le due trasmissioni si prendono una pausa di due settimane, durante le quali potrete riascoltare due repliche di puntate già andate in onda. Grazie a tutti per il sostegno, davvero importante!!! Ci sentiamo l'anno prossimo!!!
Vi aspettiamo, mercoledì 23 dicembre dalle 20,30
Natale e Capodanno con … gli Altronauti
Venerdì 25 Dicembre 2020 dalle 12.00 alle 13.30, gli Altronauti saranno con voi per celebrare il Natale attraverso una puntata davvero speciale!
Ospite del Gruppo Altrove in questo appuntamento natalizio sarà infatti il Maestro di Cabalà Nadav Crivelli (in collegamento da Israele), fondatore della scuola cabalistica Leitiel Leitiel.
Per l'occasione parleremo non solo del mondo “esotico” (ma forse non troppo) della Cabalà, e delle possibilità di crescita ed evoluzione per tutti noi racchiuse in questa conoscenza antica, riadattata alla vita di oggi, ma dialogheremo con il nostro ospite in merito a molti dei temi “esistenziali” trattati nelle ultime puntate degli Altronauti: la Fratellanza, la Verità, la Sincerità... per arricchire di un punto di vista inusuale la nostra esplorazione dell'animo umano.
Per tutti coloro che desidereranno porre domande o esprimere considerazioni nel corso della diretta, sarà possibile farlo tramite SMS al 345.1891685.
E per non farci mancare nulla … gli Altronauti saranno con voi (in diretta) anche Venerdì 1° Gennaio 2021, per la prima puntata di un Anno che si preannuncia già molto ricco di sorprese, e di occasioni di crescita in coscienza e consapevolezza.
Ospite del Gruppo Altrove in questo appuntamento natalizio sarà infatti il Maestro di Cabalà Nadav Crivelli (in collegamento da Israele), fondatore della scuola cabalistica Leitiel Leitiel.
Per l'occasione parleremo non solo del mondo “esotico” (ma forse non troppo) della Cabalà, e delle possibilità di crescita ed evoluzione per tutti noi racchiuse in questa conoscenza antica, riadattata alla vita di oggi, ma dialogheremo con il nostro ospite in merito a molti dei temi “esistenziali” trattati nelle ultime puntate degli Altronauti: la Fratellanza, la Verità, la Sincerità... per arricchire di un punto di vista inusuale la nostra esplorazione dell'animo umano.
Per tutti coloro che desidereranno porre domande o esprimere considerazioni nel corso della diretta, sarà possibile farlo tramite SMS al 345.1891685.
E per non farci mancare nulla … gli Altronauti saranno con voi (in diretta) anche Venerdì 1° Gennaio 2021, per la prima puntata di un Anno che si preannuncia già molto ricco di sorprese, e di occasioni di crescita in coscienza e consapevolezza.
Vi aspettiamo: in diretta, venerdì 25 dicembre dalle 12.00 alle 13.30
venerdì 1 gennaio dalle 12.00 alle 13.30
e in replica, mercoledì 30 dicembre dalle 15.20 alle 16.50
MERCOLEDI' 16 DICEMBRE: Favolando e Nessun dorma!
In questa puntata di "Favolando" potete ascoltare la favola di Raffaella Passiatore, intitolata "La cagnetta in camicia", che affronta il tema del libero arbitrio. Siamo davvero liberi di decidere del nostro futuro o siamo legati a qualcosa di imponderabile che ci obbliga a seguire un percorso prestabilito? Esiste il fato? E il destino? O quello che ci succede nella nostra vita è dovuto a semplici e casuali coincidenze? A questo tema, i filosofi hanno dedicato pagine e pagine delle loro opere, e molto seriamente per giunta, arrivando puntualmente a conclusioni una diversa dall'altra. Ci si è messa di mezzo anche la fisica, che con il principio di indeterminazione di Heisenberg, ha aperto il campo ad una descrizione solo probabilistica della realtà.
"La cagnetta in camicia" vi offre una versione decisamente più semplice, sicuramente più divertente, interpretata come sempre in modo superbo dai nostri attori Graziella, Marco e Raffaella.
La seconda favola, di Mario Brusamolin, cerca di dare una spiegazione "logica" alla nascita del mito del sarto immortale, ma finisce per intrufolarsi tra divinità molto seriose, altre sporcaccione e alcune decisamente beone. Il sarto, comunque, secondo questa favola nasce proprio lassù ... che sia vero?.
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"Nessun dorma!" presenta due opere, che tradizionalmente vengono rappresentate assieme per la loro brevità. Cominciamo con "Pagliacci" di Ruggero Leoncavallo, una triste storia che unisce realtà e finzione nella rappresentazione teatrale, che finisce per essere la rappresentazione dei rapporti tra le persone che ne sono attori.
"La cagnetta in camicia" vi offre una versione decisamente più semplice, sicuramente più divertente, interpretata come sempre in modo superbo dai nostri attori Graziella, Marco e Raffaella.
La seconda favola, di Mario Brusamolin, cerca di dare una spiegazione "logica" alla nascita del mito del sarto immortale, ma finisce per intrufolarsi tra divinità molto seriose, altre sporcaccione e alcune decisamente beone. Il sarto, comunque, secondo questa favola nasce proprio lassù ... che sia vero?.
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"Nessun dorma!" presenta due opere, che tradizionalmente vengono rappresentate assieme per la loro brevità. Cominciamo con "Pagliacci" di Ruggero Leoncavallo, una triste storia che unisce realtà e finzione nella rappresentazione teatrale, che finisce per essere la rappresentazione dei rapporti tra le persone che ne sono attori.
A seguire la sanguigna "Cavalleria rusticana" di Pietro Mascagni, una storia di tradimenti, duelli e vendette, nella Sicilia del delitto d'onore.
Vi aspettiamo, mercoledì 16 dicembre dalle 20,30
MERCOLEDI' 16 DICEMBRE: Favolando e Nessun dorma!
In questa puntata di "Favolando" potete ascoltare la favola di Raffaella Passiatore, intitolata "La cagnetta in camicia", che affronta il tema del libero arbitrio. Siamo davvero liberi di decidere del nostro futuro o siamo legati a qualcosa di imponderabile che ci obbliga a seguire un percorso prestabilito? Esiste il fato? E il destino? O quello che ci succede nella nostra vita è dovuto a semplici e casuali coincidenze? A questo tema, i filosofi hanno dedicato pagine e pagine delle loro opere, e molto seriamente per giunta, arrivando puntualmente a conclusioni una diversa dall'altra. Ci si è messa di mezzo anche la fisica, che con il principio di indeterminazione di Heisenberg, ha aperto il campo ad una descrizione solo probabilistica della realtà.
"La cagnetta in camicia" vi offre una versione decisamente più semplice, sicuramente più divertente, interpretata come sempre in modo superbo dai nostri attori Graziella, Marco e Raffaella.
La seconda favola, di Mario Brusamolin, cerca di dare una spiegazione "logica" alla nascita del mito del sarto immortale, ma finisce per intrufolarsi tra divinità molto seriose, altre sporcaccione e alcune decisamente beone. Il sarto, comunque, secondo questa favola nasce proprio lassù ... che sia vero?.
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"Nessun dorma!" presenta due opere, che tradizionalmente vengono rappresentate assieme per la loro brevità. Cominciamo con "Pagliacci" di Ruggero Leoncavallo, una triste storia che unisce realtà e finzione nella rappresentazione teatrale, che finisce per essere la rappresentazione dei rapporti tra le persone che ne sono attori.
"La cagnetta in camicia" vi offre una versione decisamente più semplice, sicuramente più divertente, interpretata come sempre in modo superbo dai nostri attori Graziella, Marco e Raffaella.
La seconda favola, di Mario Brusamolin, cerca di dare una spiegazione "logica" alla nascita del mito del sarto immortale, ma finisce per intrufolarsi tra divinità molto seriose, altre sporcaccione e alcune decisamente beone. Il sarto, comunque, secondo questa favola nasce proprio lassù ... che sia vero?.
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"Nessun dorma!" presenta due opere, che tradizionalmente vengono rappresentate assieme per la loro brevità. Cominciamo con "Pagliacci" di Ruggero Leoncavallo, una triste storia che unisce realtà e finzione nella rappresentazione teatrale, che finisce per essere la rappresentazione dei rapporti tra le persone che ne sono attori.
A seguire la sanguigna "Cavalleria rusticana" di Pietro Mascagni, una storia di tradimenti, duelli e vendette, nella Sicilia del delitto d'onore.
Vi aspettiamo, mercoledì 16 dicembre dalle 20,30
Diritti e attualità: 18 dicembre
Il ciclo di relazioni sull'impero Ottomano giunge al termine raccontando la lenta agonia di una costruzione politica emblema della multietnicità. Gli ultimi tre secoli di storia ottomana, infatti, si caratterizzano per il progressivo e prepotente affermarsi di ideologie imperniate sull'etnia, sul nazionalismo, sovente sul razzismo. All'acquisizione delle prassi occidentali, dunque, va abbinandosi anche il veleno dell'efferata conflittualità etnica interna all'impero il cui apice di atrocità è costituito dallo sterminio degli armeni. Pietra tombale di qualsiasi possibilità di convivenza pacifica tra fedi diverse dalle conseguenze ancora oggi pulsanti.
Buon ascolto!
Buon ascolto!
Vi aspettiamo venerdì 18 dicembre alle 15.50
MERCOLEDI' 9 DICEMBRE: Favolando e Nessun dorma!
Mercoledì 9 dicembre Radio Cooperativa vi offre, come sempre, una fantastica serata dalle 20,30 a mezzanotte.
Si comincia con Favolando, che presenta una favola di Raffaella Passiatore molto intrigante: Amboseli, ovvero L'albero dei sogni. C'è un serpente, laggiù nella savana, commerciante di sogni e di illusioni. E' un pro-pro-pro-nipote di quello che, lassù nell'Eden, vendeva mele a chi voleva conoscere tutta la verità. Gnoca, questo il suo nome, racconta del suo lavoro alla doce giraffa Twiga, preoccupata del suo torcicollo, dovuto all'inquinamento e al cambiamento climatico, che hanno ridotto le foglioline fresche che stanno in cima agli alberi. E' una fotografia, fantastica e illuminante, della nascita della società dei consumi. L'immagine a fianco è di Raffaella.
A seguire, Mario leggerà le prime pagine di un libro che ha stregato ragazzi di ogni generazione, ma che anche gli adulti leggono e dovrebbero leggere: "Il primo libro della giungla" di Rudyard Kipling (1894). Ci spostiamo nelle foreste indiane, dove i lupi adottano un nuovo cucciolo, dove il coraggio della pantera Bagheera e la saggezza dell'orso Baloo si oppongono alla voglia della tigre Shere Khan di fare un solo boccone del piccolo, sorridente Mowgli. E' un libro sul coraggio, la lealtà, la fiducia nel branco e quindi nell'essere sociali.
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L'opera lirica in programma dalle 21,15 è Madama Butterfly di Giacomo Puccini, un dramma giapponese, che vede la geisha Cio-Cio-San sposare un ufficiale americano, che si rivelerà un elemento davvero pessimo e da evitare. Ma la geisha, diventata col matrimonio Madama Butterfly, è innamorata di quell'uomo e non accetta, fino alla tragica fine che Pinkerton abbia sposato in patria un'altra donna, ripudiandola. Tra gli interpreti Mirella Freni e Josè Carreras. Giuseppe Sinopoli dirige l'Ambrosian Opera Chorus e la Philarmonia Orchestra.
Si comincia con Favolando, che presenta una favola di Raffaella Passiatore molto intrigante: Amboseli, ovvero L'albero dei sogni. C'è un serpente, laggiù nella savana, commerciante di sogni e di illusioni. E' un pro-pro-pro-nipote di quello che, lassù nell'Eden, vendeva mele a chi voleva conoscere tutta la verità. Gnoca, questo il suo nome, racconta del suo lavoro alla doce giraffa Twiga, preoccupata del suo torcicollo, dovuto all'inquinamento e al cambiamento climatico, che hanno ridotto le foglioline fresche che stanno in cima agli alberi. E' una fotografia, fantastica e illuminante, della nascita della società dei consumi. L'immagine a fianco è di Raffaella.
A seguire, Mario leggerà le prime pagine di un libro che ha stregato ragazzi di ogni generazione, ma che anche gli adulti leggono e dovrebbero leggere: "Il primo libro della giungla" di Rudyard Kipling (1894). Ci spostiamo nelle foreste indiane, dove i lupi adottano un nuovo cucciolo, dove il coraggio della pantera Bagheera e la saggezza dell'orso Baloo si oppongono alla voglia della tigre Shere Khan di fare un solo boccone del piccolo, sorridente Mowgli. E' un libro sul coraggio, la lealtà, la fiducia nel branco e quindi nell'essere sociali.
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L'opera lirica in programma dalle 21,15 è Madama Butterfly di Giacomo Puccini, un dramma giapponese, che vede la geisha Cio-Cio-San sposare un ufficiale americano, che si rivelerà un elemento davvero pessimo e da evitare. Ma la geisha, diventata col matrimonio Madama Butterfly, è innamorata di quell'uomo e non accetta, fino alla tragica fine che Pinkerton abbia sposato in patria un'altra donna, ripudiandola. Tra gli interpreti Mirella Freni e Josè Carreras. Giuseppe Sinopoli dirige l'Ambrosian Opera Chorus e la Philarmonia Orchestra.
Vi aspettiamo, mercoledì 9 dicembre dalle 20,30
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