In un impero - quello ottomano - fondato sulla convivenza di culture diverse, le contaminazioni sono sempre in agguato e generano insoliti connubi. Non sorprende, dunque, che la flotta dell'Islam salpasse regolarmente il giorno di San Giorgio con la benedizione del patriarca ortodosso, che i cristiani catturati come schiavi avessero la possibilità di assumere incarichi di prestigio o che la capitale dei musulmani (Costantinopoli) ospitasse un nugolo di luoghi di culto differenti nonché un traffico favoloso di bevande alcoliche.
Di queste e altre vicende connotate dall'intricato rapporto tra Islam e Occidente nel corso dei secoli parlerà Socrates Negretto del circolo "Libertà e Giustizia" di Padova.
Buon ascolto!