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Da metà marzo 2016, a fianco degli organi istituzionali della Cooperativa Informazione e Cultura e unitamente ai conduttori di Radio Cooperativa, è nata l’Associazione Amici di Radio Cooperativa, con mille idee e progetti per promuovere la conoscenza della Radio, raccogliere fondi per mantenerla in vita e per divulgare i principi che hanno sempre sostenuto l’impegno di tutti coloro che, a diverso titolo, collaborano con e per Radio Cooperativa.
Il primo direttivo è costituto da ARNAU FRANCESCO (Presidente), ZANETTI ANNAMARIA (vice Presidente), LUDERIN MARIA GRAZIA (Tesoriera), BASSAN MARIA MONICA, COCCATO MARIA, DAL MAS LUCIANO e RUTA ANGELA detta
Mariangela. Sempre presente Don Albino e ci da una grande mano Francesca Ricciardi, voce storica della Radio e da sempre impegnata. Le finalità dell’associazione sono descritte dall’art. 4 dello Statuto: “L’Associazione ha finalità di promozione culturale e sociale, a tutela della libertà di informazione in generale, in affiancamento e potenziamento delle attività previste dallo statuto di RADIO COOPERATIVA, edita dalla Società cooperativa “Informazione e cultura” a responsabilità limitata. Essa intende promuovere la ricerca e la divulgazione culturale, storica, politica, ambientale, sociale e letteraria nel mondo giovanile e non. Essa persegue finalità di solidarietà, equità e giustizia sociale e di sostegno, in particolare a favore di persone o categorie sociali svantaggiate, i cui diritti e libertà fondamentali siano o possano essere violati, limitati, o non abbiano avuto un’adeguata tutela, per qualsiasi titolo o ragione. Essa inoltre promuove la tutela dell’ambiente, la salvaguardia del territorio e la promozione della cultura della pace.”
L’Associazione intende raggiungere tutto questo con le attività di cui all’art. 5 del predetto Statuto: Essa persegue le finalità di cui all'art. 4 sostenendo in primis le attività statutarie e culturali della Radio attraverso: Il reperimento di fondi e risorse economiche per il finanziamento delle strutture e per il sostegno del regolare funzionamento della Radio; Il monitoraggio delle attività culturali sul territorio per individuare contenuti, competenze e testimonianze che possano arricchire le trasmissioni delle Radio;La promozione, in proprio o in collaborazione con altre associazioni ed enti, di iniziative ed attività culturali, ludiche e di intrattenimento per raggiungere le finalità di cui ai due punti precedenti.
L'associazione svolgerà inoltre attività atte a:
  • ampliare la conoscenza delle attività culturali promosse dalla Radio attraverso contatti fra persone, enti ed associazioni;
  • allargare gli orizzonti didattici di educatori, insegnanti ed operatori social
  • diventare luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali solidaristici e condivisi, assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile, attraverso l'ideale dell'educazione permanente;
  • stimolare un maggiore e soprattutto più qualificato e coordinato impegno degli enti locali e delle strutture pubbliche e private, allo scopo di rendere sempre più efficaci le risposte alle domande di integrazione sociale, e nel contempo favorire l’integrazione delle persone con disagio sociale e il reperimento di nuove risorse ad esse destinate;
  • promuovere e partecipare ai progetti di intervento culturale e sociale, anche in convenzione con enti pubblici e privati;
L'associazione, per il raggiungimento dei suoi fini, intende promuovere concretamente varie iniziative, ed in particolare, a titolo meramente esemplificativo: attività culturali: convegni, conferenze, dibattiti, seminari, proiezioni di film e documenti, concerti, lezioni; attività di formazione: corsi di aggiornamento teorico/pratici per educatori, insegnanti, operatori sociali, istituzioni di gruppi di studio e di ricerca; attività editoriali: pubblicazione di un bollettino, pubblicazione di atti di convegni, di seminari, nonché degli studi e delle ricerche compiute; attività ricreative: organizzare feste, cene o giochi ed attività ludiche di intrattenimento.

COSTITUZIONE - SEDE - DURATA - SCOPI

1  - Costituzione e Sede

É costituta l’Associazione “AMICI DI RADIO COOPERATIVA ONLUS”, con sede in PA- DOVA, in via A. Da Tempo 2, 35131; essa è retta dal presente statuto e dalle vigenti norme di legge in materia.

2  - Carattere dell’Associazione

L’Associazione è apartitica e aconfessionale, ha finalità non lucrative di utilità sociale.
I contenuti e la struttura dell’Associazione sono ispirati a principi di solidarietà, di trasparenza e di democrazia, che consentono l'effettiva partecipazione della compagine associativa alla vita dell’Associazione stessa.
L’Associazione potrà partecipare quale socio ad altri circoli e/o associazioni, comitati, gruppi comunque denominati aventi scopi analoghi, nonché partecipare ad enti con scopi sociali culturali, politici ed umanitari.

3  - Durata dell’Associazione

La durata dell’Associazione è illimitata.

4  - Scopi ed attività dell’Associazione

L’Associazione ha finalità di promozione culturale a tutela della libertà di informazione e a sostegno dell’attività complessiva di RADIO COOPERATIVA, edita dalla società cooperativa “Informazione e cultura”.
Essa persegue come scopi principali:
  • Reperimento di fondi e risorse economiche per il finanziamento delle strutture e delle finalità della Radio;
  • Monitoraggio delle attività culturali sul territorio per individuare contenuti, competenze e testimonianze che possano arricchire le trasmissioni delle Radio;
  • Promuovere, in proprio o in collaborazione con altre associazioni ed enti, iniziative ed attività culturali, ludiche e di intrattenimento per raggiungere le finalità di cui ai due punti precedenti.
Essa intende promuovere la ricerca e la divulgazione culturale, storica, politica, ambientale sociale e letteraria nel mondo giovanile e non.
Essa persegue finalità di solidarietà, equità e giustizia sociale e di sostegno, in particolare a favore di persone o categorie sociali svantaggiate, i cui diritti e libertà fondamentali siano o possano essere violati, limitati, o non abbiano avuto un’adeguata tutela, per qualsiasi titolo o ragione.
Essa si propone:
  • di ampliare la conoscenza delle attività culturali promosse dalla Radio attraverso contatti fra persone, enti ed associazioni;
  • di allargare gli orizzonti didattici di educatori, insegnanti ed operatori sociali;
  • di diventare luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali, assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile, attraverso l'ideale dell'educa- zione permanente;
  • stimolare un maggiore e soprattutto più qualificato e coordinato impegno degli enti locali e delle strutture pubbliche e private, allo scopo di rendere sempre più efficaci le risposte alle domande di integrazione sociale, e nel contempo favorire l’integrazione delle persone con disagio sociale e il reperimento di nuove risorse ad esse destinate;
  • promuovere e partecipare ai progetti di intervento culturale e sociale, anche in convenzione con enti pubblici e privati;
L'associazione, per il raggiungimento dei suoi fini, intende promuovere varie attività, in particolare, a titolo meramente esemplificativo:
  • attività culturali: convegni, conferenze, dibattiti, seminari, proiezioni di film e documenti, concerti, lezioni.
  • attività di formazione: corsi di aggiornamento teorico/pratici per educatori, insegnanti, operatori sociali, istituzioni di gruppi di studio e di ricerca;
  • attività editoriali: pubblicazione di un bollettino, pubblicazione di atti di convegni, di seminari, nonché degli studi e delle ricerche
  • attività ricreative: organizzare feste, cene o giochi ed attività ludiche di intrattenimento/li>
Le attività di cui al comma precedente sono svolte prevalentemente tramite le prestazioni personali, gratuite e volontarie fornite dai soci, simpatizzanti e collaboratori a qualsiasi titolo.
Agli aderenti possono solo essere rimborsate dall’Associazione le spese effettivamente sostenute per l’attività prestata, previa documentazione ed entro i limiti preventivamente stabiliti ed autorizzati dal Consiglio Direttivo dell’Associazione stessa.
Gli scopi indicati nel presente articolo potranno essere perseguiti dall’Associazione in maniera autonoma, o in collaborazione con altre associazioni, enti e soggetti privati aventi finalità simili e che condividono gli scopi e le finalità dell’Associazione.

SOCI

5  - Requisiti dei soci

Possono essere soci dell’Associazione cittadini italiani o stranieri residenti in Italia.
Possono inoltre essere soci gli enti senza scopo di lucro aventi finalità non in contrasto con quelli dell’Associazione.
I soci si distinguono in:
  • Soci Fondatori: quelli che hanno partecipato alla costituzione dell’Associazione o quelli che sono stati dichiarati tali con deliberazione del Consiglio Direttivo successivamente alla costituzione;
  • Soci Ordinari: quelli che versano la quota associativa annuale;
  • Soci Conduttori: quelli che versano la quota associativa annuale maggiorata, nella misura indicata dal Consiglio Direttivo;
  • Soci Sostenitori: quelli che versano una quota associativa annuale superiore a quella ordinaria;
  • Soci Benemeriti: quelli che per la loro competenza nei settori di interesse dell’Associazione, per aver contribuito finanziariamente o svolto attività in favore dell’Associazione stessa ne hanno sostenuto l’attività e promosso gli scopi;

6  - Ammissione dei soci

L’ammissione dei soci avviene su domanda scritta degli interessati.
L’accettazione delle domande per l’ammissione dei nuovi soci è deliberata dal Consiglio Direttivo e non è appellabile.
La qualifica di socio ha decorrenza dal giorno in cui la domanda è accolta dal Consiglio Direttivo.

7  - Doveri dei soci

L’appartenenza all’Associazione ha carattere libero, ma impegna gli aderenti al rispetto delle risoluzioni prese dai suoi organi rappresentativi, secondo le competenze statuarie e secondo quanto disposto dai regolamenti dell’Associazione, se esistenti ed adottati.

8  - Perdita della qualità del socio

La qualità del socio può venire meno per i seguenti motivi:
  1. per recesso, da comunicarsi per iscritto;
  2. per esclusione, deliberata dal Consiglio Direttivo dell’associazione, per le seguenti cause:
    • per aver attuato comportamenti contrari agli scopi dell’associazione;
    • per aver contravvenuto alle norme ed obblighi del presente statuto, del regolamento o per altri motivi che comportino indegnità o creino danno all’associazione, o ai suoi organi, anche indirettamente;
    • utilizzo indebito del nome dell’Associazione per svolgere attività a scopo di lucro o in contrasto con le finalità dell’Associazione
    • qualsiasi altro motivo, anche estraneo alla vita associativa, reputato grave e/o lesivo per l’Associazione.
  3. per ritardato pagamento dei contributi annuali protratto oltre tre mesi;
  4. per decesso del socio.
Le cause di esclusione assumono efficacia alla data della deliberazione di esclusione del Consiglio Direttivo.
Qualora si verifichi una delle condizioni di cui al precedente comma lettera a), b) e c), il Consiglio Direttivo, anche per mezzo di un Consigliere delegato, contesta per iscritto al socio gli addebiti; il socio, entro 10 giorni dalla comunicazione delle contestazioni, può presentare giustificazioni e/o chiedere di essere sentito a difesa; l’esclusione è decisa dal Consiglio Direttivo con delibera motivata e comunicata al socio entro e non oltre 60 giorni dall’inizio del procedimento.
Il socio escluso può ricorrere all’autorità giudiziaria entro sei mesi dalla comunicazione del- la delibera di esclusione.

9  - Organi dell’Associazione

Organi dell’Associazione sono:
  • l’Assemblea dei soci;
  • il Consiglio Direttivo;
  • il Presidente;
  • Il Tesoriere.

ASSEMBLEA

  • - Partecipazione all’assemblea
L’Associazione ha nell’assemblea il suo organo sovrano.
Hanno diritto di partecipare all’assemblea sia ordinaria che straordinaria tutti i soci. L’assemblea viene convocata, in via ordinaria, almeno una volta all’anno entro il 30 aprile per l’approvazione del bilancio consuntivo, per l’eventuale rinnovo delle cariche sociali e per la presentazione del bilancio preventivo dell’anno in corso.
L’assemblea può inoltre essere convocata tanto in sede ordinaria, che in sede straordinaria:
  1. per decisione del Consiglio Direttivo;
  2. su richiesta, indirizzata al Presidente, di almeno un terzo dei

11  - Convocazione dell’assemblea

Le assemblee ordinarie e straordinarie sono convocate mediante affissione dell’avviso di convocazione presso la sede legale e la sede operativa della Radio.
Tale affissione deve avvenire almeno 15 giorni prima della data stabilita per l’adunanza.
In caso di particolare urgenza l’assemblea può essere convocata mediante l’invio di tele- gramma, fax, p.e.c. o mail o altro mezzo entro il terzo giorno precedente l’adunanza.
L’avviso di convocazione deve contenere data, luogo ed ora della convocazione e ordine del giorno della stessa.

12  - Costituzione e deliberazioni dell’assemblea

L’assemblea, sia in sede ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita in prima con- vocazione con la presenza di almeno la metà più uno dei soci.
In seconda convocazione essa è validamente costituita qualunque sia il numero dei soci intervenuti.
Ogni partecipante all’assemblea può rappresentare fino a un massimo di altri 3 soci, purché munito di delega scritta.
L’assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione o, in caso di sua assenza, da una persona designata dall’assemblea.
I verbali delle riunioni dell’assemblea sono redatti da un segretario, nominato dal Presidente tra i presenti.
Il Presidente ha inoltre la facoltà, quando lo ritenga opportuno, di incaricare un notaio della redazione del verbale dell’assemblea, fungendo questi da segretario.
Sia l’assemblea ordinaria che quella straordinaria, deliberano con la maggioranza semplice dei soci e, in seconda convocazione, con la maggioranza semplice dei presenti.
Quando l’assemblea delibera sull’elezione del Consiglio Direttivo, il segretario predispone l’elenco dei soci fondatori presenti affinché gli stessi possano eleggere, a maggioranza semplice, i membri del Consiglio Direttivo di loro competenza.
Le deliberazioni prese in conformità allo statuto obbligano tutti i soci anche se assenti, dissi- denti o astenuti dal voto.

13  - Forma di votazione dell’assemblea

L’assemblea vota normalmente per alzata di mano.
Su decisione del Presidente e per argomenti di particolare importanza la votazione può esse- re effettuata a scrutinio segreto; il Presidente dell’assemblea può, in questo caso, scegliere due scrutatori fra i presenti.

14  - Compiti dell’assemblea

All’assemblea spettano i seguenti compiti:
  • in sede ordinaria:
  1. discutere e deliberare sul bilancio consuntivo e sulla relazione al bilancio del Consiglio Direttivo;
  2. nominare i membri del Consiglio Direttivo;
  3. deliberare su ogni altro argomento di carattere ordinario sottoposto alla sua approva- zione dal Consiglio Direttivo;
  • in sede straordinaria:
  1. deliberare sullo scioglimento dell’Associazione;
  2. deliberare sul trasferimento della sede legale dell’Associazione;
  3. deliberare su ogni altro argomento di carattere straordinario sottoposto alla sua ap- provazione dal Consiglio Direttivo.

CONSIGLIO DIRETTIVO

15 - Compiti del Consiglio Direttivo

Il Consiglio è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione e in particolare ha il compito di:
  1. deliberare sulle questioni riguardanti l’attività dell’Associazione per l’attuazione delle sue finalità e secondo le direttive dell’assemblea, assumendo tutte le iniziative del caso;
  2. predisporre il bilancio preventivo e consuntivo da sottoporre all’assemblea per l’approvazione;
  3. deliberare su ogni altro oggetto sottoposto al suo esame dal Presidente;
  4. deliberare l’accettazione delle domande di ammissione dei nuovi soci e fissare le quote di ammissione e i contributi associativi, nonché l’eventuale penale per i tardivi versa- menti;
  5. deliberare l’esclusione dei soci;
  6. qualora lo ritenga opportuno, assimilare a soci fondatori dei soci la cui domanda di adesione all'Associazione sia pervenuta in un momento successivo la costituzione della stessa-
Il Consiglio Direttivo, nell’esercizio delle sue funzioni, può avvalersi della collaborazione di consulenti, esperti, commissioni consultive o di studio, nominate dal Consiglio stesso, composte da soci e/o non soci.
Il Consiglio Direttivo delibera a maggioranza semplice, per alzata di mano, in base al nume- ro dei presenti. In caso di parità di voti prevale il voto del Presidente.

16  - Composizione del Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo è formato da 3 a 7 membri nominati dall’assemblea dei soci, di cui uno indicato dal Consiglio di amministrazione della Cooperativa “Informazione e cultura” tra i suoi membri, ed uno indicato tra i suoi componenti dal Comitato di redazione della Radio.
Il Consiglio Direttivo dura in carica tre anni, e comunque fino all’assemblea ordinaria che procede al rinnovo delle cariche sociali.
Al termine del mandato i consiglieri possono essere rinominati.
Negli intervalli tra le assemblee sociali ed in caso di dimissioni, decesso, decadenza od altro impedimento di uno o più membri, purché meno della metà, subentra nella carica il primo dei non eletti risultanti da ultime elezioni dell’organo direttivo, fino ad eventuale esaurimento della lista. Nel caso in cui il numero di Consiglieri vacanti sia superiore alla metà, i Consiglieri in carica devono senza indugio convocare l’assemblea per procedere alla nomina del nuovo Consiglio Direttivo.
Il Consiglio Direttivo nomina tra i suoi membri il Tesoriere, il quale avrà la delega dal Presidente per tutte le operazioni economiche necessarie e la gestione del conto corrente.

17  - Riunioni del Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo si riunisce, sempre in unica convocazione, possibilmente una volta al trimestre e comunque ogni qualvolta il Presidente lo ritenga necessario o quando lo richiedono almeno tre componenti.
Le riunioni del Consiglio Direttivo devono essere convocate con avviso inviato almeno tre giorni prima della riunione, anche via fax o posta elettronica.
In caso di presenza di tutti i suoi membri, il Consiglio si ritiene comunque validamente con- vocato.
Le riunioni del Consiglio sono valide con la presenza della maggioranza dei suoi componenti e sono presiedute dal Presidente o, in sua assenza, da un consigliere designato dai presenti.

PRESIDENTE

18 - Compiti del Presidente

Il Presidente dirige l’Associazione e ha la rappresenta, a tutti gli effetti, di fronte ai terzi ed in giudizio.
Il Presidente ha la responsabilità generale della conduzione e del buon andamento degli affari sociali.
Al Presidente spetta la firma degli atti sociali che impegnano l’Associazione sia nei riguardi dei soci che dei terzi.
Il Presidente sovrintende in particolare all’attuazione delle deliberazioni dell’assemblea e del Consiglio Direttivo.
Il Presidente può delegare, ad uno o più consiglieri, parte dei suoi compiti in via transitoria o permanente.

19 - Elezione del Presidente

Il Presidente è eletto dal Consiglio Direttivo tra i suoi membri. Egli dura in carica per la durata del Consiglio Direttivo che lo ha eletto.

20 - Vicepresidente

Il Consiglio Direttivo sceglie tra i propri membri il Vicepresidente, che assume le funzioni del Presidente in caso di impedimento temporaneo o permanente di quest’ultimo allo svolgimento delle proprie funzioni.

FINANZE E PATRIMONIO

21 - Entrate dell’Associazione

Le entrate dell’Associazione sono costituite:
  1. dalle quote associative;
  2. da versamenti volontari degli associati;
  3. da contributi di pubbliche amministrazioni, enti locali, istituti di credito ed altri enti;
  4. da sovvenzioni, donazioni o lasciti di terzi o di associati;
  5. da proventi derivanti dall’attività istituzionale svolta nei confronti degli associati;
  6. da proventi derivanti da eventuali attività commerciali occasionali e marginali, realizzate esclusivamente nel perseguimento dello scopo associativo.
  7. Versamenti del 5 per mille in sede di dichiarazione dei redditi delle persone fisiche.
Il Consiglio Direttivo stabilisce l’entità delle quote associative annuali e le modalità di versamento delle stesse, di concerto con il Consiglio di amministrazione della Cooperativa “Informazione e cultura”.

NORME FINALI E GENERALI

22 - Esercizi sociali

L’esercizio sociale inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno.

23  - Scioglimento e liquidazione

In caso di scioglimento, l’assemblea designa uno o più liquidatori, determinandone i poteri. Il patrimonio netto risultante dalla liquidazione sarà devoluto alla Cooperativa “Informazione e cultura”, e, qualora questa sia già cessata, secondo le vigenti disposizioni di legge.

24  - Regolamenti interni

Particolari norme di funzionamento e di esecuzione del presente statuto potranno essere di- sposte con appositi regolamenti interni da elaborarsi a cura del Consiglio Direttivo e da ap- provarsi dall’assemblea dei soci.

25  - Dipendenti e collaboratori

L’Associazione può assumere dei dipendenti e giovarsi dell’opera di collaboratori a qualunque titolo.
I rapporti tra l’Associazione ed i dipendenti e collaboratori sono disciplinati dalla legge ed anche da eventuale apposito regolamento adottato dall’Associazione.
I collaboratori sono, ai sensi di legge e di regolamento, assicurati contro le malattie, l’infortunio, e per la responsabilità civile verso i terzi.

26  - Libri dell’Associazione

L’Associazione tiene, presso la sede legale, i verbali delle riunioni e delle deliberazioni dell’Assemblea, del Consiglio Direttivo nonché il libro dei soci dell’Associazione e quanto altro previsto dalla normativa vigente.
I libri dell’Associazione sono consultabili da chiunque ne faccia richiesta motivata.

27  - Modifiche dello Statuto

Le proposte di modifica dello statuto possono essere presentate all’Associazione dal Presi- dente, dal Consiglio Direttivo o da almeno 1/5 dei soci.
Le relative deliberazioni sono approvate dall’Assemblea straordinaria con la presenza di almeno 2/3 dei soci ed il voto favorevole della maggioranza assoluta degli iscritti.

28  - Rinvio

Per tutto quanto non è previsto dal presente statuto si fa rinvio alle norme di legge ed ai principi generali dell’ordinamento giuridico italiano.

Per iscriversi all'Associazione Amici di Radio Cooperativa è sufficiente scaricare il modulo (cliccando sull'immagine sottostante), compilarlo in ogni sua parte e recapitarlo (di persona o per posta) all'indirizzo indicato sullo stesso modulo. Lo statuto è consultabile da questio link.
Per i versamenti delle quote potete fare riferimento a questa pagina.
Grazie e a presto!

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