40 anni fa, mese più mese meno, moriva Enrico Berlinguer. Lo faceva da "eroe comunista", colpito da un ictus sul palco di un comizio a Padova. Ai suoi funerali più di un milione di persone lo piangono a Roma e molti, molti di più davanti alla televisione. Con lui muore il comunismo italiano, perché le vicende successive saranno un costante allontanamento dai suoi ideali e dai suoi principi, fino alla situazione odierna, in cui parlare di comunismo per i partiti di sinistra non ha, davvero alcun senso. Questa puntata di NSSI cerca di raccontare la storia del politico Berlinguer, enucleando, dalla sua intensa vita pubblica, quella che riguarda i suoi rapporti con Mosca, con il PCUS, con l'Unione Sovietica. Racconta, la puntata, l'evoluzione del pensiero suo e del Partito Comunista Italiano, da fedele suddito di Stalin al distacco, sempre più deciso dal regime di Breznev, cercando di conquistare una visione nazionale, indipendente, ancorata alla storia della società Occidentale della via al socialismo. Spero vi piaccia. Per noi che c'eravamo, anche a quel maledetto comizio in piazza della Frutta, Enrico è stato un mito con pochi uguali.