Oggi parliamo di razzismo, ma non citando Vannacci e i suoi sproloqui, ma raccontando la storia di una organizzazione che ha fatto del razzismo, ma non solo del razzismo, la propria bandiera.
Un’organizzazione che è nata 160 anni fa, giorno più giorno meno, e ha avuto tre vite diverse, la prima dopo la metà dell’800, la seconda all’inizio del '900 e la terza negli anni ’50 e ’60. In questa puntata ne scopriamo l’origine, le motivazioni politiche e sociali e gli sviluppi.
Oggi voglio raccontarvi la storia del Ku Klux Klan, l’associazione statunitense che incarna le idee di molti americani, che vedono minacciata dalla società multietnica quello che siamo abituati a definire suprematismo bianco, vale a dire la convinzione che la razza bianca abbia qualche marcia in più rispetto alle altre. C’è da dire che, se è vero che le vittime sono state per la maggior parte i neri, il razzismo degli statunitensi, nell’arco dei secoli, non ha guardato in faccia nessuno, neanche i bianchi, perché comunisti, anarchici, ma anche solo italiani o ebrei, hanno avuto le loro disavventure, a volte drammatiche, molto drammatiche. Tra qualche puntata vi racconterò la storia di Sacco e Vanzetti, ammazzati da un apparato giudiziario che definire bieco e vendicativo è solo un eufemismo. E anche in questo caso il razzismo, in cui gli afroamericani non c’entrano niente, ha avuto un ruolo predominante sulla vicenda.
Un’organizzazione che è nata 160 anni fa, giorno più giorno meno, e ha avuto tre vite diverse, la prima dopo la metà dell’800, la seconda all’inizio del '900 e la terza negli anni ’50 e ’60. In questa puntata ne scopriamo l’origine, le motivazioni politiche e sociali e gli sviluppi.
Oggi voglio raccontarvi la storia del Ku Klux Klan, l’associazione statunitense che incarna le idee di molti americani, che vedono minacciata dalla società multietnica quello che siamo abituati a definire suprematismo bianco, vale a dire la convinzione che la razza bianca abbia qualche marcia in più rispetto alle altre. C’è da dire che, se è vero che le vittime sono state per la maggior parte i neri, il razzismo degli statunitensi, nell’arco dei secoli, non ha guardato in faccia nessuno, neanche i bianchi, perché comunisti, anarchici, ma anche solo italiani o ebrei, hanno avuto le loro disavventure, a volte drammatiche, molto drammatiche. Tra qualche puntata vi racconterò la storia di Sacco e Vanzetti, ammazzati da un apparato giudiziario che definire bieco e vendicativo è solo un eufemismo. E anche in questo caso il razzismo, in cui gli afroamericani non c’entrano niente, ha avuto un ruolo predominante sulla vicenda.
Ma torniamo al nostro tema: il Ku Klux Klan. Quando e dove nasce? Ma soprattutto perché nasce? Infatti limitarsi a parlare dei cavalieri coperti dai bianchi lenzuoli come di sempliciotti razzisti è un errore imperdonabile. La storia ci insegna che qualcosa di molto più profondo ha messo in moto questa macchina. Che cosa? Ascoltate questa puntata e lo saprete.