Mercoledì 17 febbraio alle 20,30 va in onda Favolando, nella quale presentiamo la seconda parte della favola di Raffaella Passiatore, "Cattivick, la balena bianca".
E, come dicono quelli che sanno, ecco il riassunto della puntata precedente.
Giona è un politico acqua e sapone, che non vuole saperne di andare a tenere comizi in posti in cui il suo partito non è benvoluto, come il paese dei balocchi. Il suo capo insiste e lui decide di darsi alla fuga. Sale su una baleniera con destinazione Brasile, dove si dedicherà al samba e a prendere il sole. Al porto incontra l'omino di burro, viscido e untuoso personaggio che gli fa raggiungere la destinazione. Ad accoglierlo il primo ufficiale, Star Trek, e il secondo e terzo ufficiale, Volpe e Gatto. Un altro strano personaggio gli è vicino, troppo vicino. Si tratta del grillo parlante, forse uno psiocoterapeuta, forse un veggente o forse solo un imbroglione. Giona, essendo in incognito, dice a tutti "call me Pinocchio", chiamatemi Pinocchio. E' ora di cena ed ecco comparire i nuovi personaggi della storia: il marinaio Lucignolo, l'orrendo cuoco, chiamato marinaio verde, che offre un pasto a base di pinna di pescecane, dal gusto nauseabondo e poi lui, il capitano Mangiafoco, che ha un conto in sospeso con Cattivick, la balena bianca. E' una storia vecchia, perché al capitano manca una gamba, sostituita da una protesi ricavata dalla mandibola di un pescecane. A strappargliela a morsi è stata proprio Cattivick, contro la quale Mangiafoco, durante il pasto, esplode in un monologo furente, aggressivo, che prevede una tremenda vendetta: la fine di quella balena cattiva, uscita dalla mente del demonio.
Siamo a questo punto e da qui ripartiamo, proprio dal monologo di Mangiafoco. Buon ascolto e, ne siamo certi, buon divertimento!
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Per "Nessun dorma!", che comincerà alle 21,15 circa, la serata prevede il Fidelio di L. v. Beethoven.
E, come dicono quelli che sanno, ecco il riassunto della puntata precedente.
Giona è un politico acqua e sapone, che non vuole saperne di andare a tenere comizi in posti in cui il suo partito non è benvoluto, come il paese dei balocchi. Il suo capo insiste e lui decide di darsi alla fuga. Sale su una baleniera con destinazione Brasile, dove si dedicherà al samba e a prendere il sole. Al porto incontra l'omino di burro, viscido e untuoso personaggio che gli fa raggiungere la destinazione. Ad accoglierlo il primo ufficiale, Star Trek, e il secondo e terzo ufficiale, Volpe e Gatto. Un altro strano personaggio gli è vicino, troppo vicino. Si tratta del grillo parlante, forse uno psiocoterapeuta, forse un veggente o forse solo un imbroglione. Giona, essendo in incognito, dice a tutti "call me Pinocchio", chiamatemi Pinocchio. E' ora di cena ed ecco comparire i nuovi personaggi della storia: il marinaio Lucignolo, l'orrendo cuoco, chiamato marinaio verde, che offre un pasto a base di pinna di pescecane, dal gusto nauseabondo e poi lui, il capitano Mangiafoco, che ha un conto in sospeso con Cattivick, la balena bianca. E' una storia vecchia, perché al capitano manca una gamba, sostituita da una protesi ricavata dalla mandibola di un pescecane. A strappargliela a morsi è stata proprio Cattivick, contro la quale Mangiafoco, durante il pasto, esplode in un monologo furente, aggressivo, che prevede una tremenda vendetta: la fine di quella balena cattiva, uscita dalla mente del demonio.
Siamo a questo punto e da qui ripartiamo, proprio dal monologo di Mangiafoco. Buon ascolto e, ne siamo certi, buon divertimento!
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Per "Nessun dorma!", che comincerà alle 21,15 circa, la serata prevede il Fidelio di L. v. Beethoven.