È di ottobre la notizia che l’Assemblea della Camera ha rimandato in Commissione il disegno di legge sul salario minimo, rifacendo partire il lungo iter legislativo.
È del 16 novembre la notizia che la Commissione Lavoro ha affidato al Governo il compito di emanare decreti per assicurare retribuzioni giuste ed eque.
Ebbene, a stabilire un “salario minimo” costituzionale ci pensa la Cassazione, che con sei sentenze dell’ottobre 2023 ha in sostanza affermato che, in base all’art. 36 Cost.,
il giudice può “disapplicare” un contratto collettivo anche nazionale e sottoscritto dai sindacati maggiormente rappresentativi
e può ordinare di applicare in sostituzione il trattamento previsto da diverso contratto collettivo di settore affine o per mansioni analoghe
o altro trattamento ritenuto giusto, cioè conforme ai principi citati dall’art.36 Cost.
- retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro
- e comunque SUFFICIENTE ad assicurare una vita dignitosa;
non solo, perché può farlo “d’ufficio”.
Oggi, vi presenterò - in modo spero chiaro anche se non semplice – le sentenze della Cassazione, che riscrivono la materia sulla retribuzione giusta ed equa.
È del 16 novembre la notizia che la Commissione Lavoro ha affidato al Governo il compito di emanare decreti per assicurare retribuzioni giuste ed eque.
Ebbene, a stabilire un “salario minimo” costituzionale ci pensa la Cassazione, che con sei sentenze dell’ottobre 2023 ha in sostanza affermato che, in base all’art. 36 Cost.,
il giudice può “disapplicare” un contratto collettivo anche nazionale e sottoscritto dai sindacati maggiormente rappresentativi
e può ordinare di applicare in sostituzione il trattamento previsto da diverso contratto collettivo di settore affine o per mansioni analoghe
o altro trattamento ritenuto giusto, cioè conforme ai principi citati dall’art.36 Cost.
- retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro
- e comunque SUFFICIENTE ad assicurare una vita dignitosa;
non solo, perché può farlo “d’ufficio”.
Oggi, vi presenterò - in modo spero chiaro anche se non semplice – le sentenze della Cassazione, che riscrivono la materia sulla retribuzione giusta ed equa.